I rischi dell'acquisto di un cucciolo certosino da un negozio.

Lo scopo di questo testo  è  informare tutti coloro che sono interessati ad acquistare un cucciolo certosino ( ma anche  di qualunque razza o specie)  sui rischi  che potrebbero derivare dagli acquisti di animali nei negozi di vendita pet.

Non generalizziamo   sulla serietà di molti professionisti del settore,ma purtroppo   gran parte dei negozi di animali lucra sui cuccioli in vendita senza minimamente preoccuparsi della condizione di vita e salute degli animali che offrono come oggetti in vetrina.

Un acquisto incauto avvenuto in un negozio poco affidabile dà come risultato il rischio di avere un animale con una salute precaria nella maggior parte dei casi ma  si va incontro al dubbio  sull'autenticità della  determinata razza desiderata.

Un cucciolo non è un giocattolo o un oggetto

 

Spesso molti per mancanza di tempo o superficialità scelgono di acquistare un cucciolo da un negozio.... è una credenza comune fidarsi di un negozio perchè è "fermo" lì in città o in paese....e quindi si pensa che se qualcosa non va basta tornare dal negoziamento e riferire l'eventuale problema riscontrato nel cucciolo.... ci sono alcuni negozianti che si offrono di cambiarlo con un altro simile....ma ci sono dei negozianti che non accettano di addossarsi le proprie responsabilità ... e il più delle volte si è costretti a tenere il cucciolo malato che andrà inevitabilmente incontro ad una morta certa. Sconsigliamo per molti motivi di scegliere un negozio per acquistare un cucciolo.
Il primo motivo è che un cucciolo non è un oggetto e non va tenuto in esibizione in vetrina, magari di età piccolissima che serve per impietosire il pubblico e indurre al "salvataggio" dell "piccola vittima", il secondo motivo è che se si desidera un piccolo certosino, o di una determinata razza, non si otterrà nel 99% dei casi (pressochè raro) il certificato di nascita o il libretto delle vaccinazioni....in genere i negozianti cedono i cuccioli a pochi giorni, dai 40 ai 60 giorni massimo ed a quell'età non possono  essere vaccinati in quanto il vaccino va effettuato dopo il 60° giorno di vita.
In quanto al pedigree sempre nel 99% dei casi, un negoziante di animali non è in grado di fornirvi il documento di genealogia per una ragione che dovrebbe essere diffusa e già conosciuta a largo spettro: le associazioni feline e canine VIETANO difatti ASSOLUTAMENTE di vendere cuccioli ai negozi ed altresì vietano di cederli prima che abbiano effettuato le regolari vaccinazioni.
Quindi se andate in un negozio e trovate cuccioli di "razza" in "vetrina" dovete essere consapevoli che l'allevatore che li ha ceduti al commerciante ha commesso un reato contro la propria associazione e ha commesso una "violenza" verso i suoi cuccioli.

 

 

 

Molti anni lo stato italiano diffuse un articolo di legge in cui era chiaramente scritto che i negozi di animali non potevano tenere esposti i pet ma caso mai fare un passaparola al cliente e fornire il nominativo di un allevatore della razza richiesta.....questa legge è stata rispettata solo per poco tempo ...poi l'abuso ha continuato a prevalere...forse qualcosa si sta muovendo in Lombardia dove un sindaco ha emesso nuovamente il divieto di vendita animali nei negozi. 

PS.

L'argomento in questione è molto vasto e ha bisogno di molti esempi e informazioni utili per non incorrere in acquisti incauti...ci riserviamo di inserire altri testi in futuro più prossimo

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12 giugno 2008