Sfilano i gatti

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Sabato 30 settembre 1995: ore 15 19 rassegna, ore 21 speciale certosino.





Vivimilano. AL PALATRUSSARDI E A NOVEGRO DUE RASSEGNE CONCORSO RADUNANO 1600 ESEMPLARI DI OGNI RAZZA

Sfilano i gatti. Cercasi " top model "

Ma oltre ai campioni c' e' spazio anche per i mici di casa

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ AL PALATRUSSARDI E A NOVEGRO DUE RASSEGNE CONCORSO RADUNANO 1600 ESEMPLARI DI OGNI RAZZA TITOLO: Sfilano i gatti Cercasi "top model" Ma oltre ai campioni c' e' spazio anche per i mici di casa - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Un esercito miagolante si prepara a invadere la citta' . Due mostre feline fra le piu' gettonate d' Italia (l' anno scorso hanno richiamato circa diecimila visitatori ciascuna) faranno affluire in questi giorni, da ogni parte d' Italia e d' Europa, centinaia di prestigiosi felini dal pedigree inappuntabile e dai nomi chilometrici. Come "Tutti Frutti di Borgo Ala" e "Archangel' sk Tri Martolod", un persiano squama di tartaruga e un Blu di Russia, rispettivamente prima e secondo classificati nella "Top ten" italiana. E proprio i dieci gatti della "Top ten" . selezionati sommando i punteggi ottenuti in dieci diverse mostre feline . saranno protagonisti della rassegna in programma questo fine settimana al Palatrussardi: una giuria scegliera' tra loro il "Migliore tra i migliori". Accanto ai campioni, sfileranno altri 800 esemplari di tutte le varieta' , tra cui il Siberian Cat al debutto in Italia, il raro Korat thailandese, il minuto Devon Rex e ben 35 certosini, i gatti grigi tanto di moda. Un' altra specie che va per la maggiore e' il Sacro di Birmania: al "gentilgatto guantato", cosi' soprannominato per le zampe dalla punta bianca, e' dedicata una rassegna speciale all' interno della mostra che si terra' a Novegro il 7 e l' 8 ottobre. Anche qui 800 gatti di ogni specie e due esposizioni, sabato e domenica. In piu' la rassegna Miciolandia (settore merceologico e collezionismo) e uno spazio per il "Cre' me Caramel" o siamese vecchio tipo. Ma Novegro non accoglie solo felini di sangue blu: tutti possono portare il proprio gatto, che sara' giudicato gratuitamente, con tanto di attestato, dagli esperti del Centro Studi Fiaf. I mici piu' giocherelloni potranno partecipare con i padroni al "Giocagatto" e mostrare le loro prodezze. XIV MOSTRA INTERNAZIONALE FELINA DI MILANO. Palatrussardi. Tel. 81.811. Ingresso lire 12 mila, rid. 6 mila. Per i possessori di Vivicard prezzo speciale di lire 10 mila. Sabato 30 settembre: ore 15 19 rassegna, ore 21 speciale certosino. Domenica 1 ottobre: ore 10 presentazione Top ten, ore 11 premiazione cuccioli, ore 15 19 adulti e Top ten. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE FELINA. Parco esposizioni Novegro, Milano Linate. Tel. 45.70.00.89 mattina, 031 21.23.44 sera. Ingresso lire 12 mila. Per i possessori di Vivicard prezzo speciale di lire 7 mila. Sabato 7 ottobre: ore 14 inizio esposizione, ore 21 23 sfilata. Domenica 8: ore 9.30 14 esposizione, ore 17 19 "Giocagatto" e sfilata finale.

 

I VIP PIU' "GATTOFILI": DALLA VANONI ALLA CAPRIOLO TITOLO: La mia Giocasta e' una vecchia zitella - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - I"gattofili" a Milano sono proprio tanti. Sara' per motivi pratici (e' piu' facile tenere in appartamento un gatto che un cane, non ci sono orari tassativi da rispettare, si puo' lasciarlo solo durante il weekend); sara' perche' c' e' sempre piu' bisogno di affetto e di compagnia: sta di fatto che il fascino misterioso del felino fa sempre piu' conquiste. Anche tra i vip. Racconta il giornalista Giorgio Bocca: "Io e mia moglie teniamo tantissimo al nostro gatto. E grigio, di razza imprecisata, e si chiama Mariani". Come mai questo nome? "E andata cosi' . Il giorno che e' nato c' era in casa nostra un tappezziere. A un certo punto, mentre lavorava, si e' girato e ha detto: "Guarda, sta nascendo un gattino". Il tappezziere si chiamava Mariani". Anche la scrittrice Paola Capriolo e' attaccatissima alla sua gatta: "Si chiama Giocasta, e' un persiano azzurro. Purtroppo sta invecchiando: e' con me da sedici anni. E molto umana, nel bene e nel male. Per esempio, ha sviluppato una serie di manie da vecchia zitella: protesta se si inverte la posizione del piatto e della ciotola, se la si sposta da una stanza all' altra. Mi fa persino da governante: quando torno tardi la sera, mi segue in camera per rimproverarmi!". Il nome Giocasta viene dalla passione per la tragedia greca: "Prima di lei avevo Edipo, un altro persiano azzurro", racconta la scrittrice. "Amo i gatti perche' si affezionano al padrone ma non si ha mai la sensazione di possederli completamente, c' e' sempre un residuo di liberta' , e questo per me e' il lato piu' affascinante". Natalia Aspesi ha con se' da dodici anni Mimma, trovatella rossa; nella sua casa ligure mantiene poi un' intera colonia di gatti liberi. "Con loro, Mimma e' cattivissima: ha un caratteraccio, proprio come me. Pero' mi vuol bene. Per me un animale da' molto amore e da' meno fastidio di un umano". Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta hanno in casa due persiani incrociati di color biondo fulvo, madre e figlio: si chiamano Duchessa e Timothy. "Sono molto simpatici . racconta Goria . e vanno d' accordo con i bambini. Duchessa e' una trovatella: Maria Teresa l' ha raccolta per strada a Roma. Quanto a Timothy, mi ricordero' sempre lo spavento che ci ha fatto prendere qualche anno fa, quando e' caduto dal quarto piano. Sembrava morto. Ma lo chiamai e lui rispose alzando la testa". Un' altra amante dei gatti e' Patrizia Rossetti, che pero' al momento ha dovuto rinunciarci: "A Roma ne avevo tre, raccolti per strada. Ma a Milano non posso tenerli, non ho posto, e i gatti secondo me hanno bisogno di spazio. E poi non me la sentirei di lasciarli soli tutto il giorno". Ornella Vanoni e' notoriamante una "gattara": ha la casa piena di disegni e soprammobili raffiguranti gatti, oltre a due gatte in carne e ossa: sono Moghi, dal pelo "squama di tartaruga"; e Pitt, tutta nera, una trovatella che e' stata salvata dalla spazzatura. Addirittura cinque sono poi i gatti di Giorgio Armani: gatti fortunati davvero, visto che hanno a loro completa disposizione il grande giardino dello stilista. E l' elenco non finisce qui: tra i milanesi amanti dei gatti ci sono ad esempio Camilla Cederna, Kay Sandwick e Mike Bongiorno.

 

 

LE RAZZE DI MODA: DAL CLASSICO PERSIANO A QUELLO CHE HA ISPIRATO SPIELBERG TITOLO: Sacro, E.T. o cacciatore? - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Le manifestazioni di questi giorni vedranno competere tra loro gatti selezionatissimi di tutte le razze. Un esemplare e' considerato tanto piu' perfetto tanto piu' le sue caratteristiche sono conformi allo standard (dimensioni, colore del mantello, forma e colore degli occhi, lunghezza del pelo). Anche il carattere ha la sua importanza: dev' essere tranquillo e docile. Ma quanto puo' costare un gatto di razza? Si va da un minimo di 300 400 mila lire a 4 5 milioni e oltre per gli esemplari da esposizione. Parliamo sempre di cuccioli. Ecco le caratteristiche di alcune razze "di moda". PERSIANO. Il suo ambiente naturale sono i salotti: e' un gatto "creato" dall' uomo a forza di incroci tra esemplari provenienti, sembra, dalla Turchia. Pelo lunghissimo e morbido, muso schiacciato, carattere pacifico al limite dell' apatia, e' stato a lungo il gatto di razza per eccellenza. Sempre richiesto, pur se altre razze ne insidiano il primato. CERTOSINO. Mantello grigio uniforme con una lievissima sfumatura azzurra, occhi arancio vivo, corpo agile e muscoloso, gran cacciatore di topi. Secondo la leggenda, nel Medioevo veniva allevato dai monaci per proteggere i granai. Oggi e' tra i piu' richiesti. MAINE COON. Pelo folto, mantello tigrato, coda grossa e marcata ad anelli: somiglia al procione o "orsetto lavatore" (il nome significa proprio "Procione del Maine"). Lanciato in America a fine ' 800, poi surclassato dal persiano, e' ora tornato di moda. SACRO DI BIRMANIA. Gettonatissimo anche questo gatto dal pelo semilungo, occhi blu e colori dal "guscio d' uovo" al beige dorato. Tipici i "guanti", cioe' le punte delle zampe, bianche. Il nome deriva da una leggenda sulle sue origini, a base di monaci orientali, templi e gatti sacri. NORVEGESE DELLE FORESTE. E il "gatto dei boschi" protagonista di tante fiabe norvegesi. Alto e robusto (pesa 5 7 chili), ha una folta pelliccia e ciuffi di pelo sulla punta delle orecchie, come una lince. Grande cacciatore, si adatta anche in casa: impara addirittura ad aprire le porte e ad accendere la luce. DEVON REX. E il gatto che ha ispirato il personaggio di E.T., con la sua testa da pipistrello, gli occhi e le orecchie grandissimi da creatura sotterranea. Fu scoperto nel 1960 in una miniera del Devonshire. E una delle razze piu' delicate: ha un metabolismo particolare, e il pelo cortissimo lo espone ai raffreddamenti

 

 

 

SOLO IL DIECI PER CENTO E' "PUROSANGUE" TITOLO: In citta' sono 80 mila - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - QUANTI SONO. Un censimento vero e proprio e' impossibile, ma si calcola che a Milano vivano circa 70 80 mila gatti tra randagi e domestici. Questi ultimi sono in crescita geometrica: negli ambulatori arrivano, in proporzione, 60 gatti contro 40 cani. DI RAZZA?. Solo il 10 dei gatti milanesi domestici ha le caratteristiche di una razza precisa. Il restante novanta per cento e' costituito dai gatti cosiddetti "comuni" o "di casa". Una curiosita' : il gatto "europeo" e' una razza, con canoni precisi; il "soriano", al contrario, e' un incrocio, che gli esperti definiscono "mezzopelo tigrato". COLONIE DI RANDAGI. Le piu' numerose, a volte al centro di episodi di cronaca, sono quelle del Castello Sforzesco, della Sormani e dell' Ospedale Sacco (80 100 soggetti). Ma ogni ospedale e ogni mensa ha la sua colonia. Tipico di Milano e' che si tratta di piccoli gruppi, non di colonie sterminate come a Roma. INTERVENTI DELLE USL. La legge 281 del 1990 vieta a chiunque di maltrattare i gatti che vivono in liberta' , e prevede che questi vengano sterilizzati gratis dall' autorita' sanitaria. Cosi' : la persona che segue la colonia scrive al Servizio veterinario Usl piu' vicino (viale Molise 66.B, via Sant' Elembardo 4, via Boifava 25, via Cilea 2). I veterinari fanno un sopralluogo, catturano i gatti, li sterilizzano, fanno loro un tatuaggio e li riportano in strada. Nel 1994 la Usl 75.1 ha eseguito circa 1.300 sterilizzazioni, in oltre cinquecento punti della citta' . Attenzione: se raccogliete un randagio per strada, diventa vostro, e per le cure dovete rivolgervi a un veterinario privato. AMICI DEI GATTI. I volontari dell' associazione "Sos Randagi" (via Toscolano 1, tel. 70.12.03.66) curano e sterilizzano gratis i gatti liberi e cercano loro una famiglia. Chi ama i gatti ma non puo' tenerli puo' scegliere l' "adozione a distanza": il gatto resta nel rifugio, il padrone lo visita ogni tanto. Idem per "Mondogatto" (via G. Romano 6, tel. 58.30.90.22): ha un rifugio con circa 400 gatti abbandonati. "C' e' anche chi lascia per strada gatti di razza", racconta una volontaria. "E una crudelta' , perche' non sanno cavarsela da soli". UN MICIO GRATIS. Se cercate un gatto, tenete d' occhio le inserzioni su giornali di annunci gratuiti e su riviste specializzate. PER MANTENERLI. La spesa non e' indifferente. Tra cibi in scatola, sabbietta e veterinario, il nostro amico ci puo' costare da uno a due milioni l' anno. Per le vaccinazioni (gastroenterite, rinotracheite, calicivirus) occorre il richiamo una volta all' anno: la spesa e' di circa 50 mila lire. I gatti di citta' sono quasi tutti sterilizzati: i veterinari assicurano che l' animale non soffre e non cambia carattere. L' intervento costa sulle 100 mila lire per i maschi, 200 250 mila per le femmine.

Regina Sara

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(27 settembre 1995) - Corriere della Sera

 

 

 

 

 

 

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12 giugno 2008